Mi manchi stasera
il ricordo
già
del tuo viso
è una nebbia
che abbaglia
confonde i dettagli
l'insieme di ombre
di luci
gli sguardi
il sapore del vento
che ci rincorre nei campi.
Mi basterebbe quel tratto
un pò più deciso del mento
l'alito lieve
un sussurro
l'unghia di un piede
le spalle
per costruirti più vera
di questa maschera molle
che d'ogni parte mi sfugge
giocando con la mia rabbia
di essere vivo
ormai solo
del tutto distante.
Che sia veleno la pioggia
che scende
cancella il tuo riso
io
la berrò
mentre insonne
d'acqua salata straripo
immerso nel fango
sprofondo
nel niente divento un'assenza.
Perchè porto ancora il mio viso ?
Mi guardo allo specchio
non vedo che un'ombra
confusa di nebbia
confusa
di te.
2007
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