Irrangiugibile luce |!
Sfiori la notte stanca,
mia,bianca,
senz’attesa del giorno.
Corolla di fiori
agli anni andati,
al tempo
delle filastrocche!
Ai giorni
dei cuori inviolati.
Ti riconoscerò !
…bambina
nelle foglie
di questa primavera che tarda,
prigioniera di geli
che solo gli errori…sanno!
Ti riconoscerò !
dimentico,
…ancora una volta !
di felicità improbabili.
Lacererò i miei panni storpi
sbiaditi
dagli inutili inganni!
….Tornerai !
Tornerai!
Beffarda ed insolente estate
ad offrire i tuoi frutti,
e noi..?
bambini…!
Si ! Li raccoglierò !
Tornerai, ancora, tra mille e mill’anni!
e da lontano
ci sorriderai,luce lontana !..
Io ci sarò.
Senza rancore ,
mi riscalderai.
1984
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