2008
Nel giardino dei limoni
coltivi i silenzi della terra…
lacrime dolci gocce di rugiada!
Muti canti per ogni filo d’erba…
radice profonda di speranza!
Dal buio strappa colori la tua mano
diffondendoli intorno ai mille fiori
porti carezze con il tuo sorriso
foglia leggera che non smuove il vento.
Angelo della quiete
mamma
moglie
ascolti i sussurri delle mura…
si affidano al tuo cuore che raccoglie
serre di cieli azzurri gli occhi grandi.
Serva e regina
umile creatura,
Rosa preziosa tu conosci il pianto.
Non c’è tempesta che non rassicuri
non c’è dolore che ti fa paura.
Dal mio terrazzo quando muore il giorno
guardo i tuoi passi tra cespugli e rami.
Sorridi al mondo tuo
vecchi ricordi.
Si ferma il tempo…
scivola l’eterno!
Ballano insieme Paradiso e Inferno.
S’alza la luna…
Tu rimani un sole
che illumina la strada tutt’intorno.
Tace il silenzio…
S’ode una parola!
Grazie di cuore
grazie
grazie ancora!
Ritorni in casa…
l’ombra si allontana.
L’eco del mondo
trova la sua tana.
Sotto le stelle
è melodia di suoni…
Profumo di preghiera…
di limoni.
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