Nudo morbido sentiero
umido fieno,
caldo raccolto , spighe,
fiore di mare.
Con fremiti percorro
le tue siepi ,
mi chiamano...
mi invitano ad entrare !
Aggrappandomi ai fianchi
il viso affondo
nell'oscura tua valle
per sognare,
come un aratro
ti scavo per succhiare.
Dalla tana del fuoco
il miele scorre
sulle avide labbra ...
assaporo
l'afrore acre del muschio
che profuma
di frutta matura
tra i tuoi rami.
Spenta la luce
di bagliori è un gioco...
nel buio mi sà sfiorare
la tua mano.
Tutto è già fiamme !
Ti sprofondo
in gola
cenere calda
lava di vulcano .
Nascosti al mondo
appesi ad un sorriso ,
ride di noi
l'istante che scompare ..
Siamo due mari
chiusi in una goccia ,
non di sudore ,
vapore di rugiada !
Ingoiati da un'ape
alla finestra
si affaccia il giorno
scheggia la vetrata :
un bambino pentito
già cresciuto
abbraccia a terra
i veli di una fata .
2007
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